E' bello sfogliare il quaderno dove annoti la vita. Non è necessario leggere, basta "guardare" ciò che è scritto per ricordare dove e perchè l'hai scritto. Il quaderno è quasi sempre nella borsa: si rovina, si stropiccia, è vissuto.
Su di lui ho passato parte del mio tempo e riversato le mie idee sul mondo e sulla vita, su un uomo o su una donna, ma anche le sfuriate riguardo la mia presunta, ideale e irreale sfortuna.
Quando il tempo sarà passato lo riprenderò in mano e, sorridendo, piangendo o ridendo, ricorderò quello che sono stata.
E' come una fotografia molto accurata, con la differenza, p